L’Azione Cattolica è un’associazione di fedeli, uomini, donne, giovani e ragazzi, che scelgono di vivere appieno la loro vocazione nella Chiesa al servizio delle comunità e del territorio in cui si trovano.
È una scelta che talvolta implica fatica ed impegno ma che fa crescere e sperimentare la bellezza del sentirsi parte viva di una comunità vissuta come una famiglia.
Il decreto sull’apostolato dei laici (Apostolicam Actuositatem) impegna gli aderenti all’Associazione Cattolica alla formazione personale ed alla testimonianza, ricordando che il contributo da portare è quello laicale: cioè quello di mettere sul tavolo il mondo reale e la vita delle persone, secondo il ruolo che il Concilio Vaticano Secondo ha affidato ai laici nella missione della Chiesa.
“Il fine dell’Azione Cattolica nel mondo” - riprendendo le parole di Papa Giovanni Paolo II in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù nel 2002 a Toronto – “è cercare di formare operatori capaci di non lasciarsi scoraggiare da coloro che, delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi e più autentici del loro cuore”.
Nella comunità di S. Chiara, l’Azione Cattolica è presente per il Settore Adulti, il cui compito ed obiettivo condiviso è la crescita spirituale, individuale e di gruppo, per poter dare alla comunità parrocchiale un servizio serio e motivato per tutto ciò di cui ha bisogno.
Un sicuro mezzo per raggiungere questo è la preghiera, seguendo l’esempio di Madre Teresa di Calcutta "Il frutto del silenzio è la preghiera, il frutto della preghiera è la fede, il frutto della fede è l'amore, il frutto dell'amore è il servizio, il frutto del servizio è la pace".
Ogni primo lunedì del mese, alle ore 16.30: incontro in Centro Diocesano, via della Pigna, per affrontare temi di carattere religioso e di attualità sociali e confrontarsi con gli altri gruppi parrocchiali della città.
Ogni secondo giovedì del mese, alle ore 16.30: incontro in Parrocchia per riflettere ed approfondire i temi della fede e le esigenze della comunità parrocchiale.
Il gruppo di Azione Cattolica Adulti
L'Azione Cattolica Italiana è la più antica, ampia e diffusa tra le associazioni cattoliche laicali d'Italia.
Attualmente conta circa quattrocentomila aderenti e, secondo i dati emersi dalla Conferenza Episcopale Italiana, alle sue attività partecipano ogni anno complessivamente oltre un milione di cattolici.
Nata nel 1868 sotto il pontificato di Pio IX per iniziativa di due giovani universitari, prese inizialmente il nome di “Società della Gioventù Cattolica Italiana” e, per disposizione papale, escluse ogni impegno politico diretto (il famoso “non expedit”).
Successivamente, nel 1908, Pio X diede nuovo impulso all’iniziativa quale principale strumento di contrasto agli aspetti negativi del modernismo, assegnandole l’attuale nome di “Azione Cattolica Italiana”.
Nel 1939, Pio XII elaborò un nuovo Statuto dell’Associazione e, per difenderla dal fascismo, provvide ad affidarla direttamente all’autorità ecclesiastica sospendendone la responsabilità laicale. Le difficoltà che seguirono e la tragedia della guerra non ridussero la vitalità dell’Associazione.
Nel dopoguerra, l’urgenza fu la ricostruzione del paese e la Chiesa ne venne direttamente coinvolta, mobilitando ogni risorsa e soprattutto il laicato a cui venne nuovamente affidata la responsabilità dell’Azione Cattolica.
Oggi, finalità principale dell’associazione è quella di “formare tutti gli individui che gli appartengono ad uno spirito franco e coraggioso e di professare pubblicamente la religione cattolica”.
Per gli aderenti, i principi di fondo da seguire sono:
Ovviamente, per rispondere alle diversificate esigenze formative e pastorali, propone itinerari differenziati secondo le età e le condizioni di vita: